DORTMUND, Germania – 23 marzo: Giacomo Raspadori di Italia segna il terzo gol della sua squadra dal punto di penalità oltre Oliver Baumann di Germania durante la partita dei quarti di finale della UEFA Nations League tra Germania e Italia allo stadio di calcio Dortmund il 23 marzo 2025 a Dortmund, in Germania. (Foto di Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)
Una domanda da Dortmund: quale è il vero Italia? La formazione spaventata e confusa che è stata brutalmente spazzata via dalla Germania nel primo tempo al Signal Iduna Park stasera? O il lato coraggioso e grintoso che ha annullato un deficit di tre goal e si è persino vicino per avvolgere un ritorno sensazionale?
La seconda tappa della finale del quarto della Nations League tra Germania e Italia si è conclusa 3-3, una partita di libri di testo di due metà che La squadra dominato per 45 minuti e quale Azzurri sono riusciti a riequilibrare proprio quando sembravano andare in pezzi.
Ma non era abbastanza. La Germania ha avanzato 5-4 in totale e ha vinto il diritto di giocare nelle semifinali del torneo. Ancora più importante, forse, sono atterrati in un gruppo di qualificatori della Coppa del Mondo 2026 più piccoli e più facili, mentre l’eliminazione dell’Italia significa che dovranno combattere attraverso una piscina a cinque squadre con anche la Norvegia di Erling Haaland.
Nonostante la loro reazione toccante e tanto necessaria del secondo tempo, tuttavia, la partita di stasera ha mostrato che l’Italia è ancora un livello al di sotto delle migliori parti europee come Germania, Francia o Spagna. Inoltre, il Azzurri ha continuato a mostrare alcuni cortometraggi occasionali e sconcertanti come quello che ha portato al secondo gol dei tedeschi stasera – che Jerome Musiala ha segnato mentre l’intera difesa italiana era impegnata a litigare con l’arbitro …
Per farla breve, c’è ancora molto lavoro da fare per Luciano Spalletti.
L’allenatore toscano ha apportato quattro modifiche alla formazione perso 1-2 quattro giorni fa. L’infortunio di Riccardo Calafiori lo ha costretto a collegare il buco nella difesa dispiegando Alessandro Buongiorno. Le sue ulteriori sostituzioni furono fatte per motivi tattici mentre Federico Gatti prese il posto di Giovanni di Lorenzo nelle tre posti. L’uomo del Napoli si trasferì al Wingback di destra, con Matteo Politano che cadde in panchina.
Samuele Ricci ha sostituito Nicolò Rovella a centrocampo mentre Daniel Maldini ha sostituito Giacomo Raspadori in anticipo, guadagnando così il suo primo Azzurri Cap come antipasto.
Ma quei cambiamenti non hanno funzionato e il primo tempo, in poche parole, era un’agonia per l’Italia. La pressione della Germania era asfissiante, ogni set ha inviato una spalla di Spalletti. I tedeschi stavano dominando da tutti i punti di vista: tattiche, aggressività, concentrazione. IL Azzurri In qualche modo è riuscito a mantenere le cose in equilibrio fino al 29 ° minuto, quando Tim Kleindienst è stato scelto nel mezzo della scatola da Leon Goretzka e ha costretto Buongiorno a sporcarlo. La conversione di Joshua Kimmich dal punto è stata perfetta.
La squadra di Nagelsmann si stava già divertendo, ma quello che è successo pochi minuti dopo fu francamente sconcertante. Da una croce di Kimmich, Kleindienst chiamò Donnarumma a un salvataggio spettacolare. Peccato che il portiere italiano abbia poi iniziato a litigare con l’arbitro, e la sua difesa ha seguito. Nel frattempo, i tedeschi prese il calcio d’angolo e Musiala, quasi incredulo, potevano semplicemente inserire la palla nella parte posteriore della rete Azzurri Continuava a litigare e non si rendeva conto che il gioco era ripreso.
La reazione italiana ha provocato solo due colpi a lungo raggio di Maldini e Sandro Tonali, che sono usciti entrambi dal bersaglio. La Germania, d’altra parte, era spietata e ce la faceva tre prima dell’intervallo con un altro colpo di testa di Kleindienst che Donnarumma riuscì a respingere solo quando la palla aveva attraversato la linea di porta.
Con un deficit di tre goal, sembrava l’unico scopo dell’Italia nella seconda metà poteva essere quello di evitare ulteriori arrossamenti. Ma Spalletti aveva bisogno di una reazione dai suoi uomini e di una reazione che ottenne. L’allenatore ha inviato in Politano e Davide Frattesi, tirando fuori Gatti e Maldini. Matteo Politano riprese il suo posto al Winback destro mentre Di Lorenzo tornava in difesa.
Quattro minuti nel secondo tempo, il punteggio è cambiato di nuovo. A volte anche i tedeschi commettono un errore: un malinteso tra Leroy Sané e Kimmich ha portato Moise Kean a toccare la palla forse per la prima volta, e l’uomo di Fiorentina ha messo il meglio dalla sua possibilità con un tiro acuto che ha lasciato Oliver Baumann Hapless.
Era come La squadra Tirò i freni troppo presto. L’Italia, d’altra parte, ha guadagnato più coraggio e l’introduzione di Giacomo Raspadori in 68 minuti ha fornito il Azzurri con più potenza di fuoco in anticipo. L’attaccante di backup del Napoli ha immediatamente mostrato una bella sensazione con Kean e, solo un minuto dopo la sua introduzione, gli ha servito con un bel passaggio nel mezzo della scatola. Kean ha dribblato Jonathan Tah e ha trovato il punto giusto oltre Baumann con uno sciopero clinico del piede destro.
Essere giù per un goal solo dopo una così terribile prima metà sembrava quasi troppo bello per essere vere e le cose avrebbero potuto andare ancora meglio quando Nico Schlotterbeck ha abbattuto Di Lorenzo nella scatola. L’arbitro inizialmente ha permesso una penalità in Italia, ma ha cambiato idea dopo aver controllato il VAR poiché il difensore tedesco sembrava aver toccato la palla prima di colpire il Napoli subito.
Donnarumma ha mantenuto l’Italia a galla in 82 minuti, risparmiando dal razzo a calcio libero di Kimmich, poi il colpo di testa di Yann Bisseck è uscito solo di qualche centimetro. D’altra parte, il saldo è cambiato di nuovo a favore dell’Italia quando il difensore Maximilian Mittelstadt ha inventato una palla da bagno goffa nella scatola da un calcio d’angolo di Mattia Zaccagni. Questa volta, il VAR ha governato nel Azzurrifavore è e ha mandato Raspadori al punto di penalità.
Raspadori ha inviato Baumann nel modo sbagliato e ha fatto 3-3, spingendo l’assalto finale dell’Italia che ha dato alla Germania parecchie paure ma non ha avuto frutti aggiuntivi.
IL AzzurriLa reazione nella seconda metà è stata elettrizzante e questo deve essere il loro punto di partenza mentre si preparano ad affrontare la Norvegia a giugno per l’apri delle qualificazioni della Coppa del Mondo. Tuttavia, la nostra domanda si trova: Quale L’Italia viaggerà a Oslo?
Match Scorecard
23 marzo 2025 – Finali del quartiere delle Nazioni
Germania-Italia 3-3
Marcatori: 30 ′ Kimmich (G, Pen.), 36 ′ Musiala (G), 45 ′ Kleindienst (G), 50 ′ Kean (I), 69 ′ Kean (I), 95 ′ Raspadori (I, Pen.)
Germania (3-4-2-1): Bauman; Slotherble, Rudiger (77 ‘Bistance), Tah; Asphikenich, Stiller (62 pennelli), Torzolka (62 ‘Airrio), Mitzles Drop; Bene riduzione (62 ‘Adeyemi), Fussiala (76’ Andriri); Leggermente strano Allenatore: Nailman |
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Italia (5-3-1-1): Donnarumma; Gatti (46′ Politano), Buongiorno, Bastoni; Di Lorenzo, Barella, Ricci (85′ Zaccagni), Tonali (68′ Raspadori), Udogie; Maldini (46′ Frattesi); Kean (85′ Lucca) Allenatore: Spalletti |
ARBITRO: Sig. Marciniak (Polonia)
Note: Yellow Cards: Stiller, Adeyemi, Kleindienst (G), Gatti, Buongiorno, Bastoni, Udogie (I); Added Time: 1st Half 1′, 2nd Half 9′
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