Francesco Bagnaia ha preso un morso da sei punti Jorge Martinha il vantaggio di punti della MotoGP in quanto ha condotto un 1-2 per la fabbrica squadra Ducati sabato nella gara sprint del GP del Giappone.
Polesitter Pedro Acosta è stato ostacolato nella sua ricerca della prima vittoria in MotoGP dopo che il pilota Tech3 è caduto mentre era in testa a tre giri dalla fine.
Martin ha limitato il danno in punti che Bagnaia poteva fare dopo un’eccellente fuga dal suo modesto posto di partenza dell’11° posto. Il portacolori Pramac Ducati ha corso una gara costante chiudendo quarto, assicurandosi un discreto bottino di punti.
Martin entrerà nel Gran Premio di domenica con 15 punti di vantaggio su Bagnaia.
Pedro Acosta, Red Bull GASGAS Tech3
Foto di: GasGas Factory Racing
Anche se c’era qualche pioviggine nell’aria prima della partenza e durante alcune parti della gara, le precipitazioni non sono mai state sufficienti a indurre i piloti a prendere in considerazione le gomme da bagnato o a creare una superficie della pista veramente umida. In termini di mescole slick, tutti i principali contendenti hanno optato per un anteriore duro e un posteriore morbido per il 12 giri.
Acosta non è riuscito a scappare come voleva dalla pole position, cosa che ha permesso a Bagnaia di portarsi subito al comando e al compagno di squadra dell’italiano Enea Bastianini superare Acosta all’esterno della prima curva.
Questo trio iniziò immediatamente ad allontanarsi Brad Binder (KTM), il veloce Martin, Franco Morbidelli (Pramac Ducati) e Marc Marquez (Gresini Ducati). Poi, al terzo giro, il precoce Acosta ha fatto la sua mossa sul due volte campione del mondo Bagnaia.
Il ventenne ha eseguito un sorpasso perfetto frenando all’interno Bagnaia in direzione della curva 5. Dopo essersi preso il tempo necessario per ritrovare il ritmo, è sembrato staccare la spina all’ottavo giro, ottenendo un netto vantaggio sulla le due Ducati rosse.
Ma Acosta stava spingendo un po’ troppo l’anteriore, come ha imparato quando l’ha ribaltato alla curva 7 un giro dopo. Dopo aver attraversato la ghiaia sulla schiena, dovrà aspettare almeno un altro giorno per ottenere la vittoria che finora gli è sfuggita nella sua stagione da rookie.
La caduta di Acosta ha lasciato Bagnaia a respingere Bastianini e Marc Marquez negli ultimi due giri. L’otto volte campione del mondo Marquez ha guidato brevemente Bastianini tra le curve 10 e 11 del penultimo giro, ma non è riuscito a sigillare la manovra e si è dovuto accontentare del terzo posto.
Inizialmente Marquez era riuscito a rientrare tra i primi tre grazie al sorpasso di Morbidelli al primo giro, a Martin al secondo giro e al ritiro di Binder al terzo giro per problemi meccanici.
Dopo aver superato anche il compagno di squadra Morbidelli nel corso del primo giro, Martin è rimasto fuori dai guai nella sua corsa fino al quarto posto. Aveva motivo di essere cauto dopo aver ricevuto un avviso sui limiti della pista all’inizio della gara, ed è stato abbastanza intelligente da conquistare punti mantenendo Morbidelli e Fabio di Giannantoniola VR46 Ducati a debita distanza.
Alex Marquez (Gresini Ducati) è emerso al termine di una divertente battaglia a quattro per la settima posizione, rimontando Jack Miller (KTM), Maverick Vinales (che ha realizzato una partenza da orrore e un primo giro dalla prima fila sulla sua Aprilia) e Marco Bezzecchi (VR46Ducati).
Sabato c’è stata poca gioia per i tifosi di casa, dato che i costruttori giapponesi non hanno avuto alcun risultato Fabio QuartararoLa Yamaha ufficiale è il suo miglior rappresentante al 12° posto.
Preferito locale Takaaki Nakagaminel frattempo, è stato espulso dalla gara dal suo compagno di squadra della LCR Honda Giovanni Zarco. A Zarco è stata immediatamente comminata una penalità di giro lungo per il suo ruolo nell’incidente.