Questo è uno di una serie che mostra in anteprima i recluti che entrano nel Hall of Fame internazionale della pallavolo a Holyoke, Massachusetts, sabato.
Quest’anno ci sono nove iscritti, due giocatori indoor: l’italiano Andrea Zorzi e il cubano Regla Bell; due beach player, l’americano Tim Hovland e la brasiliana Ana Paula Henkel; L’allenatore brasiliano Jose “Ze” Roberto e l’allenatore del ParaVolley Hadi Rezaei dell’Iran; due ufficiali: l’argentino Juan Angel Pereyra e l’americana Sue Lemaire; e l’italiano Giuseppe Panini, che entrerà da leader.
Quest’anno vengono riconosciute anche tre categorie speciali di premi: John Kessel riceverà il Mintonette Medallion of Merit Award; Bill Kauffman e Ed Chan saranno onorati postumi con il primo Premio per l’Eccellenza nei Media; e Michael Kane, Mike Knapik, Aaron Vega e Don Humason riceveranno il Mayoral Award of Excellence.
In un paese in cui la pallavolo vanta una tradizione profonda e leggendaria, essere riconosciuti come una leggenda è un risultato notevole. Eppure, ce ne sono alcuni che superano addirittura lo status di leggenda, e José “Zé Roberto” Guimarães è uno di quegli individui eccezionali. Il suo impareggiabile contributo alla pallavolo brasiliana ha consolidato la sua eredità come uno dei più grandi allenatori di questo sport, sia a livello nazionale che globale.
Zé Roberto detiene il primato unico di essere l’unico allenatore nella storia della pallavolo a vincere medaglie d’oro olimpiche sia con la squadra maschile che con quella femminile. Già questa incredibile impresa lo distingue, ma il suo impatto sullo sport va ben oltre queste vittorie.
“Riesce a far giocare le sue squadre in modo incredibilmente duro”, l’allenatore olimpico femminile degli Stati Uniti, anche uno dei migliori amici di Roberto. “Uno dei tratti distintivi delle sue squadre è che raramente commettono errori stupidi o imprudenti. Li istruisce ad essere molto pazienti. Se non hanno lo swing, si inclineranno nella zona giusta. Tatticamente e tecnicamente sono sempre una squadra solida. I loro fondamentali sono molto solidi”.
Il viaggio di Zé Roberto alle Olimpiadi non è iniziato a bordo campo, ma in campo. Ha gareggiato per la prima volta come giocatore alle Olimpiadi di Montreal del 1976, dove ha rappresentato il Brasile. Il suo passaggio da giocatore ad allenatore ha segnato l’inizio di una leggendaria carriera da allenatore. Nel corso di otto presenze olimpiche, Zé Roberto ha guidato le sue squadre a cinque medaglie olimpiche, dimostrando la sua duratura eccellenza e adattabilità per quasi cinquant’anni. Il suo primo trionfo olimpico da allenatore è arrivato con la squadra maschile brasiliana, che ha conquistato l’oro a Barcellona nel 1992. In seguito ha guidato la squadra femminile brasiliana alla medaglia d’oro consecutive a Pechino (2008) e Londra (2012), all’argento a Tokyo ( 2020) e, più recentemente, un bronzo a Parigi (2024).
Kiraly ha notato quanto male il Brasile si sia comportato nelle semifinali olimpiche del 1996: “Poi Ze ha guidato le donne a due medaglie d’oro consecutive nel ’08 e nel ’12 a Pechino e Londra… (quando il Brasile ha vinto le Olimpiadi) suarterfinal 21-19 in 5th a Londra contro la Russia. alla fine della partita ha fatto un tuffo memorabile su tutte e quattro le parti del campo.
Kiraly ha aggiunto: “Ha fatto sì che il Brasile diventasse LO standard nella pallavolo femminile dal 2008 al 2013”.
Sebbene i suoi successi olimpici siano straordinari, sono solo una parte del vasto curriculum di Zé Roberto. Le sue squadre maschili si sono costantemente esibite ai massimi livelli, ottenendo numerosi piazzamenti ai vertici dei principali eventi FIVB, inclusa una medaglia d’oro alla World League del 1993. Con la squadra femminile il suo dominio è stato ancora più marcato. Sotto la sua guida, la squadra femminile brasiliana ha vinto più di 23 medaglie nelle principali competizioni internazionali, tra cui due titoli della World Grand Champions Cup e nove medaglie d’oro al World Grand Prix.
La sua capacità di sviluppare costantemente squadre di livello mondiale e il suo approccio innovativo all’allenamento hanno lasciato un segno indelebile in questo sport.
“Si è ‘addolcito’ un po’ nel corso degli anni con il suo stile di allenatore”, ha detto Kiraly. “Ho visto citazioni di (ex star della Georgia Tech) Julia Bergmann dire che Ze lo è “un professore di pallavolo, un genio della pallavolo, un esperto di pallavolo.” Ha tirato su la squadra della Turkish Airlines partendo da basse aspettative e finendo tra i primi quattro nella lega turca, che è uno dei migliori campionati del pianeta.
“Sono impressionato da come si è evoluto. Riesce a ottenere di più dai giocatori con un po’ di pazienza”.
Per il suo eccezionale contributo allo sviluppo e al successo della pallavolo brasiliana e per i suoi impareggiabili risultati come allenatore, l’International Volleyball Hall of Fame è orgogliosa di nominare José “Zé Roberto” Guimarães come allenatore.
Kiraly: “Super entusiasta per lui, incredibilmente meritevole. Ha fatto tutto il grande allenamento con gli uomini e ho molta più familiarità con il suo grande allenamento con le donne.
Per ulteriori informazioni sulla celebrazione dell’inaugurazione di sabato e/o per acquistare i biglietti: https://www.volleyhall.org/induction-celebration.html
Se non puoi venire, guarda la diretta: https://www.youtube.com/@ivhfofficial