Il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani ha ritenuto incoerente il VAR nei suoi interventi durante la sfida di sabato tra Juventus e Lazio.
I biancocelesti hanno fatto un tentativo coraggioso, ridotti in dieci uomini dall’espulsione di Alessio Romagnoli, ma tutto è stato vanificato da un’autogol nel finale di Mario Gila che ha ha regalato alla Vecchia Signora la vittoria per 1-0.
L’arbitro Juan Luca Sacchi non ha visto nulla di male nell’intervento di Alessio Romagnoli su Pierre Kalulu, ma il VAR è intervenuto per consigliare una revisione, che ha portato all’espulsione dell’ex capitano del Milan.
Angelo Fabiani irritato dal VAR
D’altra parte, Fabiani sostiene che il centrocampista della Juventus Douglas Luiz ha commesso due errori degni di un cartellino rosso diretto ma è rimasto impunito. Il direttore sportivo della Lazio ha quindi messo in dubbio la validità del VAR nell’intervista post partita rilasciata a Sky Sport Italia (via La Lazio Siamo Noi).
Non si tratta di arrabbiarsi, bisogna fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una partita eccezionale. Ma ci resta il rammarico per la mancanza di coerenza nel giudizio.
Douglas Luiz prende a pugni Patric, ma il VAR non interviene, anche se il filmato parla chiaro. Il brasiliano pesta anche il piede di Rovella, e anche lì il VAR non interviene.
Lo fanno però solo sul contrasto di Romagnoli, dove secondo me l’arbitro aveva una buona visuale del campo.
Flashback sulla sconfitta contro la Fiorentina a Firenze
Fabiani ha ricordato anche i controversi episodi della Lazio sconfitta precedente per mano della Fiorentina.
A Firenze, sul contatto di Tavares interviene il VAR. Allora che senso ha il VAR se verrà utilizzato in questo modo?
Mi sembra che gli incidenti siano solo a senso unico (contro la Lazio). Questo fa male al calcio, non solo alla Lazio. Ci riprenderemo, ma con questi incidenti non andiamo da nessuna parte.
Se questo è il VAR, facciamo ricorso per abolirlo, perché in questa stagione sta facendo danni.