IL Tutti neri La denominazione delle squadre XV ha offerto informazioni chiave su quali giocatori si trovano sul radar dei selezionatori degli All Blacks all’inizio di questo nuovo ciclo di Coppa del Mondo.
Ci si aspettava un sacco di nomi, con 10 All Blacks con presenze scelti insieme a stelle in erba come Pietro Lakai e Fabian Holland. Tuttavia, dopo aver letto i 29 convocati, mi sono subito venuti in mente i nomi di alcuni assenti.
Possiamo aspettarci che alcuni degli All Blacks della squadra del Northern Tour trascorrano qualche minuto con il XV durante le loro due partite in Irlanda e la Francia, con artisti del calibro di neolaureati dell’ABXV Ruben Amore E Billy Proctor non riuscire a vedere l’orario di gioco durante il campionato di rugby.
È interessante notare che solo sei del 2023 All Blacks XV i membri sono tornati nel 2024, con il cambio dei selezionatori e una flotta di giocatori che lasciano la causa della mancanza di continuità.
Oli Jaeger, Billy Harmon, Akira GiovanniNastro di Gus Sowakula, Brad Weber, Jack Goodhue E Alex Nankivell sono stati tutti coinvolti nel tour All Blacks XV del 2023 Giappone e da allora hanno confermato che il loro futuro da giocatore sarà all’estero.
Il capo allenatore degli All Blacks Scott Robertson spereremo che ci sia più continuità andando avanti, mentre ci sono molti giocatori che sperano di interrompere le selezioni della squadra di sviluppo dopo aver perso quest’anno.
Ecco cinque grandi omissioni dalla squadra All Blacks XV del 2024.
Ricky Riccitelli, prostituta, Taranaki
È stato uno shock per molti quando il 2024 Super Rugby Pacifico Il campione è stato escluso dalla prima squadra All Blacks dell’anno a causa dell’infortunio di Samisoni Taukei’aho. La selezione mancante della prostituta in questa squadra è stata ancora più sorprendente.
Riccitelli ha guidato una delle rimesse laterali più efficienti del Super Rugby ed è stato una componente energica del potente gioco in avanti dei Blues che alla fine li ha visti dominare la competizione in questa stagione.
Anche la forma della prostituta è continuata, rivendicando il secondo maggior numero di mete (otto) nella stagione NPC di quest’anno.
Il 29enne offre un lavoro brutale ma disciplinato per aggirare il guasto e data l’inclusione del 32enne Blues sostituto Kurt Eklundil ragionamento di questa omissione è un grattacapo.
Zarn Sullivan, terzino, Auckland
Sebbene l’attuale gruppo di candidati terzini degli All Blacks offra molti fattori X per quanto riguarda le abilità offensive, non si potrebbe discuterne nessuno, al di fuori di Beauden Barrettfornire il tradizionale servizio di terzino offerto da Sullivan.
Il 24enne possiede una delle scarpe da calcio più grandi del Super Rugby Pacific e può contare su un gioco da ragazzi. Cresciuto con la maglia numero 10, Sullivan è un game manager con un alto quoziente intellettivo che può allentare la pressione sul suo primo cinque-ottavo e gestire il gioco del backfield e del territorio secondo uno standard adatto all’arena di test.
Il fatto che Sullivan fosse trascurato dalla rosa più ampia degli All Blacks quando la squadra aveva recentemente bisogno di un terzino profondo ha lasciato molti scioccati, con l’inclusione di Il Fihaki scatenando ulteriori accuse di Crociati parzialità tra i selezionatori nazionali.
Lavorare contro Sullivan richiede un processo decisionale inadeguato per quanto riguarda la disciplina, con il 24enne che non è estraneo al cartellino giallo.
Timoci Tavatavanawai, ala, Tasman
Il Fijiano ha imperversato tra gli NPC dopo la sua stagione di debutto con gli Highlanders, battendo contrasti a piacimento e dimostrando di essere uno dei, se non addirittura IL miglior jackler della competizione mentre giocava sulla fascia con qualche minuto al centro sparpagliato lì dentro.
Il 26enne si adatta al profilo di età delle selezioni All Blacks XV e sicuramente porta un punto di differenza.
L’ala fisica scelta dai selezionatori dell’All Blacks XV al posto di Tavatavanawai è Kini Naholo, fratello dell’ex All Black Waisake. La forma di Naholo per Taranaki è stata letale, battendo il terzo maggior numero di contrasti di questo NPC con 45, anche se il conteggio è ancora significativamente inferiore a quello del giocatore più evasivo della competizione, Tavatavanawai, che ha battuto 58 contrasti in questa stagione.
Mako Man e giocatore dell’anno per il 2024, Timoci Tavatavanawai 🙌
Nessuna sorpresa con la stagione che quest’uomo ha avuto!#TasmanMako #La nostra passione corre nel profondo #FinzUp🦈 pic.twitter.com/bQkHRmNwIB— Tasman Mako 🦈 (@TasmanMako) 9 ottobre 2024
Barca a vela, mediano, Hawke’s Bay
La Nuova Zelanda è benedetta da una ricchezza di talenti attuali e in crescita nel campo dei mediani. Due anni fa non potevi immaginare Fakatava altro che competere per la maglia nera numero 9. Ma, a partire da ora, si preannuncia come il prossimo candidato per un cambio di fedeltà nella sua nazione natale, Tonga.
A soli 24 anni è una svolta incredibile per un giovane giocatore con così tanto rugby ancora davanti a sé, ma anche con l’imminente partenza di TJ Perenarail bacino di talenti è semplicemente troppo ampio.
Fakatava ha ottenuto due presenze con gli All Blacks nel 2022 grazie alla sua capacità di dare ritmo a una partita con la palla che scorre fuori dalla base del ruck, fornendo un servizio di mediano moderno e un sacco di fattore X che ha dato ai fan degli All Blacks speranza oltre le aspettative. Aaron Smith epoca.
Avanti veloce al fine settimana appena trascorso e l’Highlander è uscito dalla panchina Ere Enari nella sconfitta ai quarti di finale di Hawkes Bay contro Bay of Plenty, portando un po’ di ritmo alla competizione ma non è dove ha bisogno di giocare a livello di NPC.
Il Sud sta producendo dei grandi talenti nel suo ruolocon Nuova Zelanda Stella dell’U20 Dylan Pledger dovrebbe entrare presto nel Super Rugby, esercitando una pressione ancora maggiore su Fakatava.
Brayden Iose, n. 8, Manawatu
Il 26enne ha finalmente avuto la possibilità di ottenere un ruolo da titolare nel Uragani nel 2024 grazie all’anno sabbatico di Ardie Savea e invece di riprendersi dalla perdita del giocatore in carica dell’anno di rugby mondiale, il club ha prosperato.
Con il potente gioco di carry di Iose che innescava un potente attacco dei giovani Hurricanes, la squadra era dominante e rivendicava persino la testa di serie nella competizione dirigendosi ai playoff.
La stagione decisiva è iniziata presto per Iose, con prestazioni estremamente impressionanti nella preseason, un segno di quello che sarebbe successo. Poche settimane dopo la forma continuata stava creando scalpore nella selezione degli All Blacks.
Tuttavia, in una posizione piena di talento come gli attaccanti sciolti e con una reale enfasi da parte di Scott Robertson e compagnia sul ritmo di lavoro difensivo, Iose rimane dall’esterno a guardare.
Dobbiamo solo guardare alla più grande storia di omissione dell’anno, Hoskins Sotutuper vedere quanto sono alti gli standard per la prossima era del rugby All Blacks. Squadra B compresa.