La stagione internazionale è ormai alle porte, ed è una stagione speziata con gli inglesi e gli irlandesi Leoni giro di Australia nei mesi di giugno e luglio.
Le squadre sono state annunciate e i giocatori sapranno che hanno due campagne internazionali per far girare la testa ad Andy Farrell, e ci sono alcuni incontri importanti per farlo.
Scozia, Inghilterra e Galles ospitano tutti i campioni del mondo Sud Africa, Inghilterra e Irlanda ospitare il Tutti nerie tutte e quattro le nazioni ospitano i Wallabies, fungendo da bel precursore di ciò che accadrà alla fine della stagione. Partite enormi e grandi opportunità per i giocatori.
Anche se Farrell può avere un’idea approssimativa della forma della sua squadra, ci sarà ancora molto spazio di manovra affinché eventuali requiem possano affascinarlo.
Ci sono volti nuovi nel calcio internazionale che non erano nemmeno stati selezionati nelle squadre della Coppa del Mondo dello scorso anno e ora si trovano nella cornice per guadagnarsi uno dei più grandi riconoscimenti del rugby. Eccone cinque che hanno una possibilità:
Chandler Cunningham-Sud
Nonostante si sia ritirato dal rugby internazionale dopo la Coppa del Mondo dello scorso anno, giochi attualmente nella seconda divisione francese e sia pronto a compiere 36 anni prima che i Lions sbarchino in Australia l’anno prossimo, Courtney Lawes si è ancora ritrovata in molte squadre previste e persino in XV iniziali.
Questa è un’indicazione di quanto venerato il primo Inghilterra il capitano lo è, ma un terzo tour potrebbe essere un passo troppo lontano per lui. Chi potrebbe sostituirlo meglio con la maglia n. 6 dei Lions se non la persona che ha svolto lo stesso lavoro in Inghilterra, Chandler Cunningham-South, e che lavoro ha fatto.
Nel suo primo anno di test di rugby, il 21enne di 120 kg si è ambientato bene e ha assicurato che l’Inghilterra non perdesse quella presenza fisica nell’ultima fila. Accanto al probabile n. 8 in Caelan Dorise un lato aperto come Josh van der Flier o Tom CurryCunningham-South bilancerebbe perfettamente l’ultima fila.
Ciaran Frawley
L’uomo del momento nel rugby irlandese dopo i suoi eroici drop-goal che gli hanno permesso di battere gli Springboks a luglio, la domanda che molti tifosi irlandesi si pongono è se le sei presenze Ciaran Frawley è andato avanti Jack Crowley nell’ordine gerarchico irlandese. Lo scopriremo presto.
Con l’Irlanda che ospita gli All Blacks nella partita di apertura della serie, l’allenatore Farrell sceglierà sicuramente il suo XV più forte, quindi non passerà molto tempo prima che l’Irlanda sappia se è il Leinster O Münster N. 10 che ora è l’incumbent.
In ogni caso, la risposta sarà un’indicazione su chi potrebbe farsi strada nella potenziale squadra dei Lions di Farrell.
In un’epoca successiva Johnny Sexton, E Biggar e forse anche Owen Farrell – anche se l’inglese è ancora un contendente nonostante abbia giocato in Francia – il dibattito sul mediano d’apertura dei Lions è aperto. Finn Russell? Probabile. Marco Smith? Probabilmente. George Ford? Forse. Non ci sono però certezze, il che regala al 26enne Frawley un’occasione d’oro questo autunno.
Jamie Osborne
Dopo una serie di esordi strepitosa per l’Irlanda, ha iniziato entrambi i test come terzino contro Sudafrica a luglio, 22 anni Jamie Osborne ha la possibilità quest’autunno di rivendicare il ruolo di titolare a centrocampo con il suo compagno di squadra del Leinster Robbie Henshaw di ritorno da un infortunio.
Potrebbe trattarsi di una chiamata a bassa percentuale, ma la versatilità aiuta sicuramente in una squadra Lions e Osborne lo garantisce. Anche se Henshaw non è del tutto in forma, Osborne deve comunque competere Bundee Aki E Garry Ringrose iniziare per l’Irlanda, per non parlare dei Lions, ma luglio ci ha dimostrato che Farrell è entusiasta di lui.
Immanuel Feyi-Waboso
Nonostante abbia attualmente solo 21 anni e abbia solo sei presenze a suo nome, quella dell’Inghilterra Immanuel Feyi-Waboso sembra meno un requiem e più un probabile essere selezionato l’anno prossimo.
Con già quattro mete in quelle sei partite, due delle quali contro gli All Blacks a luglio, il Capi dell’Exeter star ha già iniziato a fare scalpore sul circuito di test. Con un sacco di ritmo e potere ingannevole, il medico in formazione potrebbe quasi assicurarsi il suo posto nel tour del prossimo anno con grandi esibizioni per l’Inghilterra a novembre quando suoneranno All Blacks, Australia, Sud Africa e Giappone all’Allianz Stadium di Twickenham.
Ben Spencer
Anche se Farrell non allenava i Lions, Jamison Gibson-Park sarebbe il favorito per iniziare a metà mischia. Ma con Farrell al timone, il numero 9 dell’Irlanda potrebbe anche ricevere la sua maglia adesso.
Quello dell’Inghilterra Alex Mitchell è emerso come suo probabile vice nell’ultimo anno, ma dopo ciò, nessuno lo sa. Tommaso Williams è una possibilità, così com’è Ben Biancoma quello di Bath Ben Spencer è probabilmente il modulo n. 9 attualmente in Gran Bretagna e Irlanda.
La forma del club non garantisce successi internazionali e sicuramente non garantisce una convocazione nei Lions, ma un infortunio al collo di Mitchell ha dato a Spencer l’opportunità quest’autunno di aggiungere alle sue sei presenze, guadagnare un posto da titolare per l’Inghilterra e mettersi in gioco. la vetrina per indossare quella maglia rossa a fine stagione.
Il vantaggio aggiuntivo è che Spencer avrà esperienza giocando insieme a due contendenti come mediano d’apertura: Russell con Bagno e Smith con l’Inghilterra. Con un tempo limitato per formare una squadra, tali partnership diventano preziose.