È una rivalità secolare: auto contro biciclette; due ruote contro quattro. Nel corso degli anni, i produttori hanno continuato a spingersi oltre i limiti delle prestazioni, e ora possiamo assistere a quelli che potrebbero essere due dei veicoli di produzione più orientati alle prestazioni oggi sul mercato, che si lanciano in una bella gara di resistenza vecchio stile.
Lascia fare nientemeno che a Mat Watson of Carwow per portarci ancora un’altra epica gara di resistenza. Lo fa letteralmente da anni ormai e, francamente, non ne abbiamo mai abbastanza.
Allora, cosa abbiamo sul tagliere oggi? Beh, non è altro che il nuovissimo Ducati Panigale V4 S e l’Audi E-Tron GT RS, due veicoli che si collocano ai vertici dei cataloghi dei rispettivi produttori in termini di prestazioni. Quindi sì, la Panigale V4 S è attualmente la Ducati di produzione più veloce che puoi acquistare. E allo stesso modo, la RS completamente elettrica è l’Audi più veloce attualmente in vendita.
Naturalmente è nella natura umana voler capire qual è il più veloce, giusto?
Con entrambi i veicoli schierati alla partenza, era chiaro che l’Audi aveva il vantaggio in termini di trazione, oltre al vantaggio di un’erogazione istantanea della coppia a tutte e quattro le ruote. Ma in termini di numeri, la Ducati aveva più del doppio del vantaggio peso-potenza, anche con il pilota a bordo.
A proposito del pilota, si trattava proprio di Alessandro Valia, il pilota capo dei test e dello sviluppo Ducati. Quindi sì, questo tizio sa un paio di cose su come pilotare superbike all’avanguardia.
La prima gara, che in realtà era solo un round di riscaldamento, è andata esattamente come Mat avrebbe voluto che andassero tutte le gare successive, con la RS che ha letteralmente fumato la V4 S fino al traguardo. A quanto pare, Alessandro stava ancora mettendo a punto le complesse impostazioni della moto, e quando è arrivato il momento di correre, beh, diciamo solo che le cose sono cambiate un po’.
Come previsto, la RS ha avuto il lancio migliore, lanciando più di 900 pony su tutte e quattro le ruote e bloccando il lancio. Ma mentre la Ducati aumentava i giri e guadagnava slancio, si fece strada oltre la RS in due dei tre giri, guadagnandosi la vittoria per il quarto di miglio fermo.
Successivamente c’è stata una gara di rollio, qualcosa che è più probabile che accada nel mondo reale quando si viaggia in autostrada (non che perdoniamo qualsiasi tipo di corsa su strade pubbliche). E ancora, la Ducati ha annientato la RS, accelerando velocemente i giri e sfrecciando oltre l’auto elettrica come se fosse ferma. È stato solo quando Mat ha detto ad Alessandro di non scalare la marcia e di lasciare la terza marcia che la RS è riuscita a vincere, ma sul serio, chi sarebbe così stupido da non scalare la marcia quando è sfidato in una gara?
Quindi chiaramente la Ducati è stata la vincitrice qui.
Anche nella prova dei freni verso la fine del video la Ducati ha impressionato tutti. Le auto ad alte prestazioni come l’Audi RS hanno alcuni dei migliori freni conosciuti dall’uomo e, anche in questo caso, la Ducati è riuscita a superare la frenata dell’Audi RS fermandosi un piede o due dietro l’auto durante il primo test.
E forse ancora più interessante, la Ducati ha regolato la sua elettronica per frenare anche un pilota esperto di superbike, poiché quando Alessandro ha disabilitato il controllo di stabilità, si è fermato più avanti rispetto a quando il sistema era abilitato. Considera la mia mente completamente sbalordita.
Chiaramente, la cosa più importante da imparare da questa gara di resistenza è che le motociclette sono assolutamente pazze e spesso sono gravemente sottovalutate dalle loro controparti a quattro ruote. Essendo un appassionato di auto molto prima di diventare un motociclista, una volta ero colpevole di questo, non pensando molto alle moto con circa 50 o 60 cavalli. Non sapevo che il rapporto peso/potenza significasse molto di più dei semplici numeri di cavalli, e la mia prima volta in sella a un motocicletta moderatamente orientata alle prestazioni ho aperto gli occhi in un istante.
E ovviamente, come ha detto Mat Watson all’inizio del video, praticamente chiunque può lanciare un’auto elettrica ad alte prestazioni come l’Audi RS. Ma ci vuole una seria abilità per lanciare una motocicletta da 216 cavalli, o qualsiasi altra motocicletta. Guidare anche la motocicletta più semplice e modesta è molto più coinvolgente e coinvolgente che guidare anche l’ipercar più fantasiosa, o lo è, almeno per me. Ed è per questo che se mi chiedessi se prenderei l’auto o la bicicletta, 10 volte su 10 la mia risposta sarebbe la bicicletta.