Cinque cose da sapere
Incontra Flavio Cobolli: cinque cose da sapere sul prossimo avversario di Djokovic a Shanghai
Scopri l’altro sport con cui è cresciuto e il suo amore per i tatuaggi
08 ottobre 2024
Corinne Dubreuil/ATP Tour
Flavio Cobolli è entrato nella Top 50 del ranking PIF ATP nel 2024.
A cura dello staff dell’ATP
Flavio Cobolli ha goduto di uno dei più grandi aumenti di qualsiasi giocatore durante la stagione 2024 e martedì metterà alla prova quanto lontano è arrivato.
L’italiano, che è al numero 30 in carriera nella classifica PIF ATP, affronterà 99 titoli a livello di tour Novak Djokovic nel terzo turno del Rolex Shanghai Masters. Prima del primo incontro Lexus ATP Head2Head della coppia, ATPTour.com esamina cinque cose da sapere sul 22enne Cobolli.
Flavio sognava di affrontare Novak
Mentre Cobolli ha un ottimo rapporto con i connazionali italiani Fabio Fogniniidolatrava Djokovic.
“È il mio idolo da quando ho iniziato a giocare a tennis. Sono cresciuto con i suoi video, le sue partite e adesso vado ancora a letto, a dormire con i suoi colpi (nella mente)”, ha detto Cobolli dopo la sconfitta Stan Wawrinka Lunedì al secondo turno di Shanghai. “È fantastico giocare contro di lui e voglio godermi ogni punto che farò su questo campo”.
L’italiano cercherà di assicurarsi la prima vittoria nella Top 10 della sua carriera. Arriverà in campo con un record di 0-7 contro il gruppo d’élite.
Ha sfondato nel 2024
L’anno scorso Cobolli salì sul grande palco gareggiando nel Finali ATP Next Gen presentate da PIF. Ma nel 2024 ha portato il suo gioco a un livello completamente nuovo.
All’inizio dell’anno, Cobolli non era mai salito più in alto del numero 95 del mondo e aveva ottenuto solo sei vittorie a livello di tour. Solo in questa stagione ha ottenuto 34 vittorie a livello di tour, vinto almeno una partita in tutte e quattro le major ed è avanzato alla sua prima finale dell’ATP Tour a Washington.
“Tremavo, tremavo per tutto il tempo. Non posso descrivere l’emozione perché è la prima volta che vado ovunque”, ha detto Cobolli dopo la sconfitta Ben Shelton per raggiungere la finale. “Ogni torneo è la mia prima volta. Ogni partita è la mia prima volta. Posso dimostrare che posso imparare da ogni partita”.
Il padre di Flavio era un professionista e ora è il suo allenatore
Stefano Cobolliil padre di Flavio, è salito al numero 236 del ranking PIF ATP. Ironicamente, possiede una vittoria contro Wawrinka, che suo figlio ha sconfitto lunedì a Shanghai.
Stefano ora è l’allenatore di Flavio. Il loro sodalizio professionale però inizia solo quando Flavio aveva 17 anni.
“Mi diceva sempre: ‘Devi migliorare da solo’. Devi farti la vita da solo, poi ti aiuterò io dopo’”, ricorda Cobolli. “‘Mi piacerebbe farlo funzionare in modo da poterti aiutare più tardi, quando sarai pronto.”
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Il suo caro amico è un giocatore di football stellare
Cobolli è un grande tifoso della Roma. Per la squadra giocava uno dei suoi migliori amici, Edoardo Bove. Gli italiani si sono conosciuti quando avevano sette anni, giocavano a calcio insieme e da allora sono sempre stati uniti.
Bove attualmente milita nella Fiorentina, in prestito dalla Roma.
“Ci teniamo in contatto ogni giorno. Abbiamo un grande rapporto. Inoltre, quando sono a casa, andiamo a preparare la cena con le nostre amiche, quindi abbiamo un buon rapporto anche con la sua famiglia. Quando vinco una partita, suo padre è il primo a scrivermi”, ha detto Cobolli. “Abbiamo iniziato con il tennis, perché anche lui era un tennista. E poi ci siamo incontrati a Trigoria, il luogo dove allena la Roma”.
A Cobolli piacciono i tatuaggi e ne ha tanti
L’italiano ha diversi tatuaggi, alcuni visibili mentre gareggia, altri no. Uno dei suoi tatuaggi più significativi è una citazione del suo idolo, leggenda del calcio e fino al mese scorso allenatore dell’AS Roma Daniele De Rossi. Si legge: “Sei tu l unica mia sposa sei tu I unico mio amor”.
In inglese significa: “Sei la mia unica moglie, sei il mio unico amore”. Quella è una frase che De Rossi metteva sulla fascia da capitano quando era giocatore.
— Flavio Cobolli (@cobollifla) 6 febbraio 2024
Altri tatuaggi includono il detto “going for the win” in italiano, altri in cinese che significano “coraggioso” e “passione”, il lupo di Roma e il simbolo di Firenze. Ha anche le montagne e quella che lui chiama una “faccia scontrosa”.
Coblli ha aggiunto: “Mi piace fare tatuaggi, perché mi piace (avere) dipinto il mio corpo, e quindi non c’è motivo per questo. Mi piace e basta. Mi sveglio e vado.”