Le vittorie del Day 1 portano le Pitt Women alla seconda vittoria consecutiva sulla Penn State
Tre podi nel Day 1 e tre vittorie totali Avery Kudlac portò Pitt a una sconfitta per 248-105 contro la Penn State. È la seconda vittoria consecutiva per i Panthers sui rivali nazionali, la prima volta dal 1984-86.
Penn State ha vinto l’incontro maschile, un po’ più vicino 211-142.
Le donne di Pitt hanno conquistato tutte e quattro le staffette nell’incontro di due giorni allo State College, con Kudlac e Claire Jansen su tutte e quattro le squadre. Sydney Gring ha nuotato volando in entrambi i misti e ha ancorato la staffetta dei 200 liberi, mentre Sophie Yendell ha preso parte ad entrambe le staffette vincenti di stile libero.
Kudlac ha vinto due gare individuali nella giornata di apertura. È andata 50.94 superando Gring di .07 nei 100 liberi. Due eventi dopo, il suo 53,50 nei 100 farfalla ha battuto Yendell e Gring. Kudlac ha aggiunto un tempo vincente di 1:49.96 superando quello di Penn State Caterina Meisner entro .08 nei 200 liberi di sabato.
Gring è arrivato primo al muro sabato nei 200 misti individuali (2:03.18) e nei 200 mosca (2:02.19).
La vittoria di Kudlac sui 100 voli di venerdì è stata la terza conquista del podio da parte dei Panthers che hanno costruito un vantaggio inattaccabile. Jessie Forte è andato in 1:03.58 per vincere i 100 rana in un colpo solo, e i Panthers avrebbero continuato a conquistare i primi tre posti nei 200 rana sabato dietro al 2:18.91 di Strong. Jansen è andato in 1:59.62 nei 200 dorso orchestrando un piazzamento tra i primi tre. Sabato ha vinto i 100 in 55.14, con la compagna di squadra Maria Clarke secondo in entrambi.
Kimmy Shannon è arrivato secondo nei 500 stile libero, poi ha vinto i 400 misti, entrambi nel primo giorno. Anna Wiechertjes ha tirato un po’ a sorpresa nei 50 liberi vincendo in 23.52, davanti a Yendell e Jansen. Mariana Osorio Mendoza ha vinto entrambi gli eventi subacquei per Pitt.
Le uniche vittorie di Penn State provenivano da Morgan Moore, che è andato in 4:54.63 nei 500 liberi per aprire l’incontro e 10:14.67 per guidare il compagno di squadra Morgan Jenny al muro nei 1.000. Moore è stata terza anche nei 200 mosca, Jenny terza nei 500. Meisner ha aggiunto un terzo posto nei 100 stile libero al suo secondo posto nei 200 stile libero, e la sorella Julia Meisner è stato il secondo classificato nei 200 voli.
La gara maschile è stata notevolmente più combattuta. La staffetta dei 200 liberi era indicativa: la squadra A di Pitt (Eli Hobson, Julian Koch, Donat Fabian, Guy Frimis) ha battuto la squadra A della Penn State di 0,04 per la vittoria, poi la squadra B di Pitt era in vantaggio di 0,08 sulla B di Penn State di 0,08. Ma i Nittany Lions possedevano la profondità superiore per vincere le giornate.
Penn State ha iniziato il Day 2 alla grande vincendo 1,000 free. Eduardo Cisternas ha raddoppiato le sue 500 vittorie gratuite prendendo la gara più lunga, in un secondo 1-2 con Ryan Anselmo. Cisternas è tornato a vincere i 200 stile libero in 1:38.61 davanti al compagno di squadra Tylor Kim, che aveva vinto i 100 gratis.
Alex Karahalis ha battuto quello di Pitt Max Matteazzi di un decimo nei 200 misti, vincendo in 1:48.23 per vendicare la vittoria di Matteazzi nei 400 misti di venerdì. È anche arrivato secondo dietro al compagno di squadra Sam Folger nei 200 mosca. Kim, Cooper Morley, Matthew Bittner e Cisternas ha concluso la giornata vincendo la staffetta dei 400 liberi con esattamente due secondi di vantaggio.
Mariano Lazzerini ha spazzato a rana per la Penn State, ottenendo la vittoria nei 200 su Matteazzi. Morley ha vinto i 100 davanti al compagno di squadra Jack Harvey e i 100 volano avanti Victor Baganha. Ha condotto entrambe le vittorie nella staffetta mista, con Bittner che nuotava a mosca e Kim che ancorava.
Pitt ha avuto la sua parte di vittorie nella giornata di apertura. Marcin Goraj ha battuto Harvey per riconquistare i 200, poi Matteazzi ha rivendicato i 400 IM. L’unica vittoria di Pitt nel nuoto nel Day 2 è arrivata grazie a Fabian nei 50. Noè Bernardo immersioni spazzate.