Focus matricola (terza parte): Leah Hayes porta versatilità ed esperienza ai quattro volte campioni in difesa
Quasi tre anni fa, Leah Hayes è stato il beneficiario di una decisione chiave da parte di uno dei migliori nuotatori nella storia dell’Università della Virginia. Quando Kate Douglass ha rinunciato ai 200 IM alle US International Team Trials del 2022, Hayes ne ha approfittato ed è arrivato secondo dietro a un altro Cavalier, Alex Walsh. Hayes ha nuotato facendo un ottimo tempo qualificandosi per la sua prima squadra internazionale di livello senior, e ha perso un altro secondo sulla strada per il bronzo ai Campionati del mondo di Budapest. In precedenza aveva detenuto il record mondiale junior in quell’evento Estate McIntosh emergenza.
Da allora, Hayes non è più riuscita a tornare a quel livello, ma ha mantenuto il suo posto come nuotatrice mista individuale a livello nazionale, finendo quinta sia sui 200 che sui 400 metri alle prove olimpiche degli Stati Uniti. E in questa stagione, ha collaborato a tempo pieno con le nuotatrici della Virginia come una delle reclute di alto livello che si uniscono alla squadra che ha dominato il nuoto universitario femminile nelle ultime quattro stagioni. Come matricola, Hayes sarà un infallibile realizzatore di più eventi a livello nazionale.
Entrando nella stagione del campionato, Hayes detiene il quarto miglior tempo del paese nei 400 misti in 4:01.34, un tempo che solo tre nuotatori hanno battuto in tutta la scorsa stagione. Hayes è quinta a livello nazionale nei 200 misti in 1:53.84, e il suo miglior tempo stagionale nei 200 rana di 2:09.47 non è lontano dal territorio del punteggio nazionale. Potrebbe contribuire alla staffetta degli 800 stile libero della Virginia dopo aver nuotato fino a 1:44.40 in questa stagione. In una squadra piena di stelle, Hayes non è affatto la migliore, ma sicuramente aiuterà Cavalieri segna ancora più punti questo marzo.
Tra gli altri nuotatori matricole da tenere d’occhio in questa stagione, anche uno dei colleghi di Hayes nella squadra maschile della Virginia ha fatto la lista. Assicurati di dare un’occhiata al Freshman Focus prima parte E seconda parte.
David King, Virginia
Virginia ha già un dorso di prim’ordine Jack Aikinsche ha concluso con uno straziante terzo posto sia nelle gare dei 100 che dei 200 metri alle Prove Olimpiche, ma ora i Cavaliers aggiungono King al mix. Ha battuto Aikins nell’evento da 200 yard al Tennessee Invite, nuotando sotto 1:40 e saltando al numero 10 del paese. Il suo 1:39.82 è più veloce di quello richiesto per segnare ai Campionati NCAA dello scorso anno. King ha anche fatto segnare 1:33.19 nei 200 stile libero a metà stagione e 4:16.30 nei 500.
Anita Bottazzo, Florida
La scorsa stagione, originario dell’Italia, ha conquistato il titolo NCAA nei 100 rana Jasmine Nocentini toccato per primo, e ora Bottazzo proverà a continuare quello schema intraprende la sua carriera universitaria presso l’Università della Florida. Bottazzo detiene il miglior tempo del paese finora nell’evento in 57.49, mezzo secondo di vantaggio su chiunque altro nel paese. Sei nuotatori hanno battuto quel traguardo nella finale A della NCAA dello scorso anno, ma solo due di loro, quelli del Tennessee Mona McSharry e USC Kaitlyn raddoppiasono nuotatori collegiali ancora attivi. Intanto la presenza di Bottazzo dopo Bella Sims nelle staffette miste della Florida creerà una forte metà anteriore.
Kate Hurst, Texas
Hurst non è il nuotatore di fondo matricola più importante nel roster dei Longhorns, non con Jillian Cox parte alla grande, ma ha anche credenziali internazionali. Hurst è stata la campionessa del mondo junior nei 1500 metri liberi nel 2023 e alle prove olimpiche degli Stati Uniti è arrivata quarta nei 1500 e sesta negli 800. Attualmente si trova con il quarto miglior tempo sui 1650 yard a livello nazionale a 15 :48.78, ed è dodicesima nei 500 in 4:37.59.
Yamato Okadome, Cal
Gli Orsi d’Oro si sono diplomati come ranisti eccezionali Reece Whitley E Liam Bell negli anni successivi, lasciando il colpo come potenziale punto debole per il roster contendente al titolo. Entra Okadome, che attualmente possiede il quarto miglior tempo del paese nei 100 rana (50.87) e il 12° miglior tempo nei 200 rana (1:52.40). Okadome arriva da Chiba, in Giappone, con una significativa esperienza internazionale a livello junior. Ai Campionati Junior Pan Pacific del 2022, ha vinto l’argento in entrambe le gare di rana più tre bronzi nella staffetta, e ai Campionati Mondiali Junior del 2023, ha vinto l’argento nei 100 rana.