L’ex difensore della Lazio Wallace ripensa con affetto al periodo trascorso nella capitale italiana, soffermandosi su molti altri argomenti.
Il 30enne brasiliano ha iniziato la sua carriera al Cruzeiro prima di arrivare in Europa nel 2014 attraverso le porte del Braga. Dopo un’esperienza al Monaco, il difensore centrale ha firmato per la Lazio nel 2016 e si è rapidamente affermato come un pilastro della difesa. Wallace ha trascorso tre stagioni al Formello prima di tornare al Braga in prestito nel 2019 e poi passare a titolo definitivo al Metalyaspor.
Wallace è ancora affezionato alla Lazio
Ciononostante Wallace resta legato ai biancocelesti. In un’intervista con Numero diecisi è soffermato sul suo rapporto speciale con la capitale italiana, anche se valuterebbe l’idea di unirsi a un altro italiano se si presentasse l’occasione ora che è svincolato.
Ho giocato nella Lazio per quasi quattro anni. Ci sono stati successi, errori, tante lezioni da imparare e soprattutto trofei, anche se avremmo potuto vincere qualcosa di più vista la squadra che avevamo, ma a volte ci è mancata un po’ di fortuna. La Serie A però è molto competitiva, quindi non è mai facile.
La Lazio avrà sempre un posto nel mio cuore. Ho un affetto speciale per questo club. Ma io sono un professionista e se ci fosse un corteggiatore in Italia interessato a me, perché non prendere in considerazione l’offerta? Dopotutto, mi sono adattato rapidamente alla vita in Italia.
Covid-19 a Wuhan
Il difensore ha anche rivelato com’era vivere a Wuhan durante l’epidemia di COVID-19.
È stato molto difficile. Ho trascorso un anno lontano dalla mia famiglia senza riuscire a ottenere loro il visto per entrare in Cina. Wuhan era l’epicentro del Covid, uscivamo solo per comprare il necessario e gli stadi erano completamente vuoti. Siamo stati costantemente monitorati dalle autorità sanitarie cinesi.
I primi passi di Kylian Mbappe al Monaco
Wallace ha anche ricordato il suo periodo al Monaco, quando un adolescente di nome Kylian Mbappé stava facendo i suoi primi passi da professionista.
Avevamo una squadra molto forte al Monaco e abbiamo fatto bene in Champions League. All’epoca Kylian Mbappé faceva parte delle giovanili. Ma quando è stato promosso nella squadra maggiore, ha immediatamente impressionato tutti con il suo talento, forza e abilità. Era molto difficile fermarlo, aveva già dimostrato di poter essere un grande giocatore.
Wallace sceglie il miglior compagno di squadra della Lazio
Il difensore ha anche parlato del suo legame speciale con alcuni ex compagni della Lazio, in particolare con i connazionali brasiliani, identificando in Sergej Milinkovic-Savic il giocatore più impressionante della rosa.
Mi sono fatto molti amici durante la mia permanenza in Italia e sono ancora in contatto con alcuni giocatori. È difficile nominare i compagni con cui ho avuto il miglior rapporto, ho sempre avuto un buon rapporto con tutti. Ma ero molto vicino a giocatori del calibro di Felipe Anderson, Bastos e Luiz Felipe.
Il più forte? Erano tutti grandi giocatori. Ma Milinkovic-Savic, oltre ad essere un grande giocatore, è anche una grande persona. Lo stesso per Stefan de Vrij. Insieme abbiamo formato una grande partnership difensiva.
Praise for Ciro Immobile & Simone Inzaghi
Wallace ha anche riservato qualche elogio all’ex capitano della Lazio Ciro Immobile e al suo vecchio allenatore Simone Inzaghi che ora sta ritrovando il successo Inter.
Inzaghi è un ottimo allenatore. La Lazio, come società, aveva già visto in lui un grande potenziale e lui ha saputo giustificarlo.
Ciro è un grande attaccante e un grande marcatore. Spero che possa mettere a segno tanti gol Besiktas come ha fatto alla Lazio.